Conferenza Regionale d’Africa
La giornata d’apertura è coincisa con una serie di felici eventi: la celebrazione della memoria di un grande Santo della Chiesa, San Francesco d'Assisi, l'onomastico di Papa Francesco, a cui auguriamo buona festa, e la pubblicazione dell'Esortazione Apostolica "Laudate Deum" (la seconda parte dell'enciclica "Laudato Si'").
Oltre ai confratelli e ai collaboratori della regione, hanno partecipato alla Conferenza il Superiore Generale, Fra Jésus ETAYO, Fra Pascal AHODEGNON, Consigliere Generale, e Fra André SENE, Segretario Generale.
Il tema del prossimo Capitolo Generale sarà "L'ospitalità in un mondo che cambia" e la metodologia sarà diversa da quelle seguite finora dall'Ordine. Soprattutto nella preparazione si punterà a una partecipazione il più possibile inclusiva (Confratelli, collaboratori e utenti) durante tutto il processo che porta al Capitolo.
Questa metodologia, promossa dal moderatore del Capitolo, Matthieu Daum, è stata spiegata approfonditamente all’inizio della conferenza ai partecipanti affinché potessero seguire attivamente la conferenza e realizzare adeguatamente la seconda tappa che si terrà nelle Province.
Diverse le tappe che hanno caratterizzato la prima mattinata coordinata da Fra Pascal AHODEGNON:
- Spiegazione della metodologia del Capitolo da parte di Fra Pascal AHODEGNON.
- L'ascolto attento del discorso del Padre Generale che era incentrato principalmente sul grande tema dello spirito sinodale di unione e comunione proprio in questo giorno con i padri sinodali riuniti a Roma. Per il Superiore Generale, il futuro dell'Ordine in Africa sta in un'apertura di spirito, lasciando le nostre zone di comfort per andare verso le periferie. In seguito, l'assemblea ha seguito con grande attenzione i video di Matthieu DAUM, moderatore del Capitolo generale.
- Dopo la proiezione dei video, è seguito un momento di scambio tra i partecipanti in sessione plenaria. Lo spirito generale che è emerso da questo scambio è stata la necessità di ampliare la nostra consapevolezza di confratelli e collaboratori oltre i confini delle nostre comunità ospedaliere, di impegnarci a superare tutti gli ostacoli che si frappongono alla nostra ospitalità per aprire nuove prospettive.
Il pomeriggio è stato dedicato principalmente ai lavori di gruppo, seguiti da presentazioni e discussioni, e si è concluso con una preghiera di chiusura.
